Il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato mercoledì di aver ricevuto minacce di morte e insulti razzisti durante gli sforzi globali per combattere la pandemia di Coronavirus.

“Sono stato chiamato negro e io sono fiero di essere negro, sono nero, non ho problemi ad essere chiamato negro” ha dichiarato ai giornalisti in una teleconferenza dal quartier generale di Ginevra dell’Organizzazione.

A dire il vero non mi interessa … anche le minacce di morte. Non me ne frega niente. 

Tedros stava rispondendo a una domanda di alcuni giornalisti sul fatto che le critiche dei leader mondiali come il presidente Donald Trump nel mezzo di una pandemia globale rendessero più difficile il funzionamento dell’OMS. 

“Se c’è unità i fondi arriveranno anche dagli Usa. Anzi colgo l’occasione per ringraziarli per l’aiuto che ci hanno dato”

Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, poi, ha bollato come razzisti e frutto della mentalità colonialei recenti commenti fatti da alcuni scienziati francesi ai microfoni dell’emittente francese “Rfi” che hanno suggerito di testare in Africa l’efficacia contro il Coronavirus del vaccino contro la tubercolosi.

L’Africa non sarà un laboratorio di test per un vaccino qualsiasi: seguiremo il medesimo protocollo e le stesse regole per tutte le prove di terapia o vaccino nel mondo. Questo riemergere di mentalità coloniali deve cessare ed è una vergogna ascoltare cose simili nel 21 mo secolo e soprattutto da parte di uomini della scienza. L’Africa non sarà un banco di prova per nessun vaccino” 

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